giovedì 24 gennaio 2008

Ecco i Lions

Stasera tra le mura amiche incontreremo l'Aurora Camisano, da loro stessi rinominata Lions.
Una squadra forte, giovane, che a inizio stagione partiva coi favori del pronostico per il salto in serie D grazie ad una rosa già competitiva e puntellata da un grosso nome sceso dalla C2 come Marco Tosetto (ora fuori causa incidente stradale).

Poi qualche infortunio e qualche squalifica agli uomini chiave (mai contro di noi 'ste cose eh?), oltre probabilmente a un difetto d'esperienza rispetto a squadre più navigate come Angarano o Malo li hanno fatti precipitare in una serie negativa che li ha visti perdere tutti gli scontri diretti con le favorite per la D, toccando il fondo con la sconfitta casalinga con l'Araceli. Periodo nero da cui sono comunque già usciti, come ho potuto constatare di persona con Cek venerdì scorso, quando in casa al 15' erano sotto 20-39 con il Piovene, recuperando punto su punto (nonostante una panca cortissima) ad una squadra rognosa e quadrata come loro, che aveva oltretutto in Fiorentin e Stella due uomini di categorie molto superiori, fino alla vittoria denza troppi patemi nel finale.

Giocano prevalentemente con due schemi, uno che vede un blocco tra lunghi e uno con cambio tra esterni.
Corrono poco, sia in attacco (dove comunque quando è in campo scappa sempre via Brocca che non va mai a rimbalzo difensivo... Chi lo marca sappia che deve bilanciare o andare di cattiveria a rimbalzo d'attacco senza contrasti) che in difesa, dove una squadra non giovanissima come il Piovene ha segnato parecchi contropiedi. Probabilmente la poca corsa è data dal fatto di non avere ricambi all'altezza... Anche venerdì usciti i titolari hanno preso il break. E occhio che Cogno sembra sempre designato a farsi tutti i 40', sarebbe positivo farlo correre e stancare visto che è l'uomo su cui ruota il loro gioco.

Breve analisi sugli uomini chiave loro.
Busatta: poco da dire, il lungo più forte e dominante del campionato come mix di età, tecnica e grinta.
Cogno: altro ragazzo giovane, atleticamente molto forte. Mancino, buon tiro da fuori. Tende anche a forzare perchè sempre e comunque convinto dei suoi mezzi.
Brocca: se in giornata in attacco può far male. Sa tirare e penetrare. Di contro, molto poca difesa e nullo tagliafuori.
Carta: un Tozzo più esplosivo sia sul primo passo che in elevazione. Buon tiro da fuori, ma spesso forza con l'uomo addosso un tiro da 3 dal centro, specie sul pick'n'roll, che raramente entra.
Saponaro: almeno credo sia chiami così, è il 14. L'uomo che completa il quintetto, talento inferiore agli altri. Spigoloso, difensore, sfrutta gli scarichi sugli spazzi aperti da Busatta e Cogno. Poco pericoloso in 1c1, con spazio ha segnato 4 bombe col Piovene...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ci sono speranze!!!!

:P

Anonimo ha detto...

beh mi dispiace che manchi tosetto... perchè dovevo ancora rifarmi della schiacchiata che mi ha impedito di fare piantandomi il gomito sul lobo dx mentre eravamo in aria... va beh dai... c'è sempre cogno con cui competere... vedremo come va a finire :D