lunedì 24 agosto 2009

See Ya

Nuova stagione, nuova avventura.
Oggi inizia la preparazione atletica, ma per l'Aurora76 Camisano, squadra nella quale giocherò quest'anno.

Un grazie di cuore per questi anni all'Argine, in particolare ai ragazzi e a Cek. Ci rivedremo sul campo, stavolta da avversari.

Per ovvi motivi questo blog chiuderà, visto che in due anni di esistenza solo una persona ha dato una mano per (l'ottima, a mio parere) realizzazione, che dai primi timidi commenti alle partite ha visto crescere sia la fantasia che i contenuti, culminando con la PromoAction con i filmati ripresi direttamente dalla partita.
Oltre 12.400 visite in questo periodo, blog da molti definito il nuovo polo d'informazione del basket vicentino visto il progressivo abbandono di Ciof da parte degli utenti... Ed addirittura arbitri e giocatori/allenatori di altre squadre che mi chiedevano quando avrei aggiornato se per sbaglio era una settimana che non scrivevo nulla. Grazie anche a loro.
Un blog che ha anche visto un suo clone nascere dagli amici stessi del Camisano (dove se mi faranno l'onore potrete leggere qualcosa di mio quest'anno) condito dalle spettacolari pagelle di Mit...
E' tutto. A presto.

martedì 23 giugno 2009

The Title goes West!

Come in NBA, anche il titolo dell'"All Star Game Province Venete 2009" (organizzato dallo staff di Playbasket.it già da parecchio linkato sulla nostra home page), giocato in quel di Piove di Sacco (PD) va ad ovest.
La selezione vicentina organizzata in fretta e furia dal mercoledì al sabato dal coach artefice della promozione in D del Rosà Davide Bordignon (che sarà poi coadiuvato la nostro Stefano Cecchin in panca per le due partite) in semifinale batte senza troppi patemi d'animo la selezione patavina padrona di casa per 75-59 per poi schiantare quella che sembrava la corazzata trevigiana (in semifinale un clamoroso 106-54 ai veneziani) in finale per 82-77 al termina di una partita tirata in cui nonostante il clima amichevole entrambe le squadre hanno cercato con insistenza la vittoria, noi martellando la palla ai nostri devastanti lunghi, i trevigiani con una gragnuola di bombe a crivellare la nostra retina...Ma ecco il colpo di scena, ovviamente sul blog del Camisano sono comparse le pagelle, per la volta ecco le contropagelle! Che poi in realtà non sono contro nulla però riprendiamo l'idea di Mit per dare altre chiavi di lettura della due giorni All Star... I voti li lasciamo al capitano dei Lions che di sicuro ha più esperienza in merito, in ogni caso difficile trovare qualcuno di non positivo!

Reginato: questo come sempre deve difendere anche se giochiamo a briscola e il suo avversario ha sempre rogne che vanno oltre la sua portata. Da 3 la mette pure in sospensione. Nella palla a due mostra che o ha le scarpe con le molle o questo è un atleta che al piano di sopra l'anno prossimo ci sta proprio ridendo e scherzando... White man can fly

Busatta
: in Promozione è illegale e noi lo si sa già da un paio d'anni... Chi non lo sapeva sono i trevigiani che infatti ne trovano 28 a fine partita sul groppone messi dal nostro centro, oltre alla solita granitica presenza a rimbalzo e ad una serie di rispedite al mittente che neanche il "Birdman" Andersen di quest'anno. Domina il weekend in lungo e in largo, peccato rifiuti un paio di volte la tripla dopo averla dichiarata in riscaldamento. Questo comunque sposterebbe anche in C2, ma ha sposato il progetto Camisano e l'anno prossimo sono (di nuovo) cazzi per tutti. MVP! MVP! MVP!

Muraro: capitano e non solo per l'età dimostra che se volesse sarebbero ben altri i palcoscenici da calcare. Sa di avere intorno gente che a basket ci sa giocare e per lui è un piacere fornire assistenze spettacolo che chiedono solo la conversione in due punti. Dalla lunga la mette sia il sabato che la domenica, in pizzeria si fa veder entrambe le sere dispensando saggezza. All'appello manca solo un giro di spritz. Finisce sollevando ancora una coppa, non è la prima e sappiamo non sarà l'ultima... One More Year!

Pederzolli: nelle altre pagelle premio abbronzatura con poco da aggiungere in merito ma domenica sera sembra pentirsene ansimando di dolore a ogni pacca sulla spalla di compagni e non. In campo dimostra che potenziale ce n'è e pure parecchio, domenica ne segna una da lontanissimo che profuma ancora di cotone. Combinazione letale di mezzi atletici e fisici che con un anno in più di esperienza l'anno prossimo romperanno i maroni a molti. Esperienza presumo anche il altri campi dopo il viaggio in auto con Bordignon e Reginato... Born to be Wild

Benetti: questo se non era per il folletto dell'Argine manco ci doveva essere... Poi Tozzo propone e Bordignon accetta e l'All Star Game è servito. Ma lui dimostra che col cavolo che è qui per caso, e tra sabato e domenica mostra cose che ti fanno dare padellate in mezzo alle gambe a pensarlo in Promozione. Raro esempio di forza ("Fede ma fai palestra con quelle braccia???", "Guarda ce l'ho a casa" e cosi molte cose si spiegano anche senza pensare solo a Madre Natura) e velocità, gioca sotto ma se non avesse smesso tempo fa da ala questo mangiava in testa a parecchi. Abusa di chiunque anche solo pensi di difenderlo in post, top scorer il sabato dopo che lo speaker annunciava Cogno al cambio come miglior marcatore senza fare i conti col nostro che ne mette 8 negli ultimi 2 minuti. Poca stima per il padovano che gli fa fallo impedendogli la schiacciata in contropiede, si vede che non sa le regole delle partite delle stelle. Conteso da molti, dove finirà? Wolverine

Cogno: il Renzo in pizzeria dice che lui e l'altro dell'Argine che scrive lo fanno meglio di come giocano a basket e forse è vero (per il sottoscritto principalmente). Giocare con compagni così gli fa riuscire tutto facile, senza pressione di dover mettere per forza punti a tabellone. Sbaglia solo un paio di contropiedi che facili lo sono troppo, in compenso mostra un repertorio offensivo completissimo compreso di tripla, arresto e tiro, post basso, penetrazione bruciante e rimbalzo offensivo convertito in 2. Non ha ancora bevuto lo spritz ma già ipotizza una trade a 3 Phila-Argine-Camisano con lui ai 76ers, Rizzini a Camisano e Brand all'Argine, vive in un mondo tutto suo ma che mondo! Con la squadra che sembra potrà avere, se non ci sono problemi fisici candidato a MVP l'anno prossimo, ma quello che conta non dell'All Star Game. Fromboliere

Tozzo: non va a segno ma ne fa segnare molti agli altri. Ad un certo punto con Treviso si trova in campo con 4 pertiche di cui il più basso penso sia 1.95, si gira verso la panca e chiede chi fa la guardia. Gli rispondono semplicemente "Giocala alta", Simo esegue ed è un piacere vedere Davide in mezzo a tutti quei Golia. Non serve strafare come nel club, e se ne guadagna in ordine e spettacolo. Come detto da Mit, Play the right way

Rizzini: entra e il primo pallone sono 3 punti con Cogno che era già in piedi prima che partisse il tiro. Rimarrà l'unica bomba della due giorni padovana in cui la mano è un po' quadra (anche se su pochi tentativi) ma dove si reinventa difensore visto che tanto lanciando un sasso tra i 12 convocati uno che ne segna 20 quando vuole lo becca comunque. Nel terzo/quarto periodo della finale ne recupera un paio e ne sporca altrettanti che poi le Twin Towers convertiranno in punti a tabellone. Lo odiano perchè si sveglia alle 10.08 per il lavoro, ma non sanno che la sveglia suona anche sabato e domenica... Spiderman

Caneva: lo speaker il primo giorno sbaglia l'accento, il secondo manco lo chiama tra gli occhi increduli del nostro che vede annunciato Rizzini che aveva il numero successivo al suo. In campo fa vedere che ci si deve ricordare di lui, si tuffa su ogni pallone e si mangia il campo a velocità incredibile. Stile di gioco piuttosto pericoloso, sorprende poco quando quelli della banda Povolaro raccontano che quest'anno sono 3 le volte che l'hanno portato all'ospedale per il basket... Magata difensivo-offensiva con palla rubata e coast-to-coast rischiando la morte per l'ultimo decisivo vantaggio vicentino coi trevigiani. Folle

Concato: si presenta solo domenica quando lo speaker fa gli annunci più fighi citando la squadra di provenienza e urlando i nomi dei giocatori. Piccolo ma grande atleta come il resto del back-court di Povolaro, ruba un paio di palloni e fa la sua parte nonostante i non molti minuti a disposizione, ma il futuro è dalla sua. The best is yet to come

Bortoli: gira ad una velocità tutta sua che nessuno può seguire, qualche volta va fuori giri e continua a correre pure a gioco fermo. Molta mano destra ma tanto a quei km/h potrebbe palleggiare anche col ginocchio, qualche palla persa di troppo specie di sabato. Domenica segna la tripla della staffa mentre tutti raddoppiano i lungagnoni. Speedy Gonzales

Lauro: sabato in sordina, domenica esce bene soprattutto da dietro la linea dei 6,25 che osserva un paio di triple insaccarsi dolcemente. Diligente in difesa, braccia lunghe, in campo non lo senti mai se non quando ti punisce, ma i suoi compagni di squadra mettono in guardia verso certi sprazzi da serial killer che non abbiamo ammirato. Dr Jekyll e Mr Hyde

Coach Bordignon: si guadagna la panchina con il finale thrilling che porta il Rosà in D ma si capisce che non è lì per caso. Alterna momenti di concentrazione a massime da scrivere nei libri di scuola di basket ("Se sìo pari a 10 dalla fine, fasì autocanestro che no go' voja de supplementari"). Dice che i cambi si faranno col cronometro, ma la domenica quando la palla scotta gli scherzi si accantonano e si mette ad allenare sul serio perchè dà l'idea di uno che nemmeno a dadi ha voglia di perdere. A un certo punto circonda Tozzo con Lauro-Benetti-Busatta-Muraro, quanti possono permettersi una squadra del genere? Come da tradizione dopo la vittoria paga il giro (e forse anche di più) di spritz a tutti. Coach of the Year senza discussioni, ma ripudia il premio volendo concorrere per coach più bello/elegante oltre che della provincia anche della regione... The winner is... Bordignon!

Coach Cecchin: preziosi suggerimenti tecnici per tutti tra le varie pause delle partite, molta cura per la parte difensiva visto che tanto davanti segnare è l'ultimo dei problemi... Dimostra che è contento come se fosse in campo di essere ad un evento del genere. In pizzeria sbeffeggia Cogno e i suoi 42 rimembrando i 48 che fece a Calgaro quasi un lustro fa, record che tuttora detiene. Professional


A parte gli scherzi una due giorni fantastica, dove come coach Bordignon faceva notare sul blog camisanese 14 persone hanno dedicato un weekend al basket trovando modo subito di creare un gruppo eccezzionale con entrambe le serate concluse a tarda ora in pizzeria tutti insieme. E questo nonostante alcuni si fossero conosciuti solo come avversari precedentemente. In campo poi vista la qualità dei giocatori è stato un piacere, tutti facevano la cosa giusta e sembravano trovarsi a meraviglia con i compagni.
Un plauso ad Alberto principale organizzatore della manifestazione (che da indiscrezioni sembra che l'anno prossimo si svolgerà a Sovizzo), peccato solo per il poco pubblico che probabilmente non ha avuto l'informazione sull'evento in tempo, ma l'anno prossimo daremo una mano coi nostri blog se questa sarà ben accetta!

lunedì 15 giugno 2009

martedì 26 maggio 2009

Le Bombe di Mosca

Nei commmenti dello scorso post superbombe dell'espertone di mercato della Promozione vicentina Maurizio Mosca... Vere o false? Come il suo imitatore televisivo ne dice tante e qualcuna ne indovina? Veggente o ciarlatano?
Stay tuned... Intanto invito ufficilamente Maurizio qui sul blog per sganciare qui le sue bombe visto che ormai siamo il polo principlae d'informazione del basket vicentino online! Maurizio mandmi una mail o scrivi sempre nei commenti che poi pubblico! Intanto cito le tue ultime parole...

"Ultimissima superbomba della stagione del vostro amato Maurizio Mosca per aprire definitivamente tutti i discorsi di (fanta)mercato. Gia' si scalda la ricerca per la panchina piu calda d'europa, ma prime indiscrezioni danno un ritorno del bel re delle notti vicentine sulla panchina maranese.
Il thiene del sempreverde palatini, vicina ad un ingaggio ragionevole per un giovane giocatore altavillese,che ha gia calcato i campi di promozione con scarsi risultati, che dovrebbe portarsi dietro il suo big-friend Busatta di Camisano. Si parla inoltre, da voci oserei dire molto attendibili di uno smembramento nell argine che confluira' nella societa' Camisanese.
Per ora e' tutto amici sportivi, ma a breve tornero' per qualche altra superbomba.

Au revoir!

Maurizio Mosca"

sabato 16 maggio 2009

That's All... Folks!

Tanta, troppa fatica. Ma terminiamo una stagione per certi versi disgraziata tra infortuni, sfighe e quant'altro nel modo più bello, con un secco 2-0 al Bolzano Vicentino mettendo oltretutto in casa loro all'ultimo secondo una tripla pazzesca che ci consente il 66-65 finale.

Palla a due che vede per noi Tozzo, Bovolenta, Ramon, Rizzini e Pernice. Le squadre sono fredde e solo dopo un paio di minuti il punteggio viene sbloccato dai padroni dic asa su tiro libero per un ingenuo fallo su tiro da 3. Poi si inizia a giocare: Rizzini scalda la mano e ne infila subito 2 dalla lunga (che saranno poi le uniche della sua serata), Giuge segna ma vale solo 2 per pochi centimetri simulando poi l'occhio spiritato di Schillaci a Italia90 (copyright by Torro di Sora). Nel primo quarto siamo caldi da fuori, finisce 21-19 con ben 5 triple mandate a segno.
Quello sarà il nostro ultimo (...) vantaggio perchè poi il Bolzano comincia a fare la voce grossa e noi ci impappiniamo un po' sui cambi difensivi. Il canestro non è più una vasca da bagno e andiamo al riposo lungo sul 36-32 per loro.

Terzo quarto che ci vede in grosso affanno: si segna sempre poco, ma il Bolzano prova a scappare con un paio di triple importanti e noi ancora una volta facciamo fatica a fare canestro, complice anche una serata disastrosa ai tiri liberi, perfino per i nostri standard. Abbiamo perso ancora terreno e siamo a -7 sul 51-44 e mancano solo 10', lo spettro di gara3 ancora in trasferta si intravede già.
Ma nell'ultimo quarto succede di tutto, e andiamo forse in pari con tutto ciò che la sorte ci aveva tolto quest'anno: Milan si mette il mantello da Superman (un po' ossuto forse...) e segna punti importanti compreso un 2+1 spettacolare sul fondo, Ramon annulla Zaccaria per i primi 7' del periodo finale, Conte al season-high, Rizzini e Bovolenta rubano rimbalzi offensivi importanti su tiro libero... E poi c'è T come Tozzo.
Si perchè nonostante un recupero furioso a -51'' siamo ancora a -3 grazie a un loro rimbalzo offensivo convertito in canestro. Cek prende la lavagnetta e disegna lo schema nuovo dichiarando la tripla di Tozzo per il pareggio. E sembra la cosa più facile del mondo: palla a Bovolenta, di nuovo su a Nesic, blocco di Rizzini, Tozzo esce sulla linea da 3 e brucia la retina, pareggio.
Non è finita però, ed entrambi i coach hanno finito i timeout: Vangelista penetra sulla destra come troppe volte aveva già fatto e segna il +2 con i loro tifosi che già festeggiano gara3.
Ma 14'' nella pallacanestro sono tanti. Tozzo porta su la palla ma non c'è tempo per uno schema così Rizzini prova ad andare per il picn'n'roll: il nostro play non trova spazi e si allontana, mancano 4'' ormai, altro pick'n'roll e stavolta Tozzo ci prova da oltre 7 metri. La parabola è alta, la discesa infinita... Ma quando vediamo la palla insaccarsi corriamo tutti verso la nostra curva a festeggiare come poche volte probabilmente abbiamo fatto, l'adrenalina è a 1000 e la salvezza conquistata!

Honorable Mention
- Ramon come Maurizio Mosca, ma stavolta ci prende 2 volte su 2 dopo il ritorno dall'America di Rizzini
- un ringraziamento speciale al Renzo, nostro primo tifoso e sponsor che accecato dalla gioia paga le cena
- il saggio è sempre il saggio... Biss a partita finita profetizza che è stato meglio vincere di 1 che perdere di 20. Chapeau!

mercoledì 13 maggio 2009

Chi non muore si rivede

Viste le molteplici richieste che continuano ad arrivare (di giocatori, dirigenti, allenatori, arbitri e chi più ne ha più ne metta) torna finalmente a esser vivo il blog dell'Argine.
Da dire che nel frattempo si è chiusa la stagione che ci ha visto peggiorare il nono posto della scorsa stagione costringendoci ai playout nonostante le buone prestazioni delle ultime giornate. Ai playout poi la squadra orfana di Filippi e Rizzini volati negli States si è comunque ben comportata rendendo dura la salvezza ai Roosters, anzi forse siamo pure in credito con la sorte almeno da ciò che mi è stato raccontato.

Comunque sia ci troviamo di fronte ancora il Bolzano Vicentino, serie al meglio delle tre, chi perde va giù e non ci sono discussioni. Paghiamo ancora dazio alla stagione regolare, infatti siamo si in casa di fronte ad un bellissimo pubblico (grazie a tutti) ma ora il Bolzano avrà diritto di giocare tra le mura amiche la seconda ed eventuale terza partita.
Siamo avanti dall'inizio alla fine, ma è più dura di quanto non faccia pensare l'80 a 71 finale che ci porta in vantaggio nella serie.
I due yankees partono giustamente dalla panca dopo due settimane di bagordi oltreoceano, ma entrambi riusciranno a dare una mano alla causa (Filippi con la sua difesa spettacolare e Rizzini con punti importanti) come tutti i convocati.
Il primo quarto è l'unico che vede il Bolzano restare a contatto per un paio di nostre ingenuità difensive, che controbilanciamo però con buoni contropiedi con Bovolenta, Tozzo e Lentini che riescono a mettere punti facili a referto. Loro sfruttano i buchi e come ogni volta restano a galla anche grazie a qualche tiro "della madonna" che puntualmente trova la retina... Nel secondo quarto arriva il break grazie allo stringimento dei cordoni in difesa e a un paio di triple. Bellissimi un paio di contropiedi e l'azione finale che grazie ad un recupero difensivo ci porta al tap-in vincente sulla sirena di Bovolenta per il 40-32.

Nel terzo quarto sembriano più legnosi di prima ma comunque gli avversari restano a distanza di sicurezza grazie ad una difesa che nei momenti clou stavolta c'è. Sassi, Lentini, Ramon e Rizzini a cavallo degli ultimi due tempi mettono triple importanti, anche se più di una volte la riprendiamo l'azione successiva annullandone l'effetto. Ci issiamo fino a +12 grazie al rimbalzo offensivo di Conte e al contropiede di Filippi, ma cominciamo a pagare dazio a stanchezza caldo e soprattutto tensione visto che troppe volte siamo caduti da questa posizione di vantaggio.
Il Bolzano non demorde e rosicchiando punto su punto arriva fino al -4 (75-71) ma coi tiri liberi (nonostante une pessima media di squadra sia totale che negli ultimi 2' in particolare) e la difesa li ricacciamo giù fino all'80-71 finale.
Ora venerdì da loro sarà durissima anche in virtù di ciò che è successo in casa loro durante la stagione regolare. Speriamo in un pubblico numeroso, caldo e corretto da entrambe le parti come è stato ieri al PalaBaracca! Vi vogliamo numerosi!

domenica 22 marzo 2009

Ultimi, ma non Ultimi

In una vitale partita a Montecchio contro l'ultima della classe l'Argine coglie una caparbia quanto importante vittoria che a meno di eventi apocalittici evita l'ultimo posto e la retrocessione diretta.
Palla a due con Tozzo, Bovolenta, Lentini, Rizzini e Boschetti: ma i padroni di casa sentono l'importanza della posta in palio e martellando palla sotto ai lunghi si portano in vantaggio chiudendo il primo parziale a +5.
Mentre coach Cecchin fa ruotare tutti i suoi il Montecchio ruota solo 6-7 giocatori e le conseguenze si vedranno nell'ultimo quarto con il play fuori per crampi e altri visibilmente appannati dopo la freschezza dei primi minuti... Nel secondo quarto grazie ad una solida difesa e ai primi centri da fuori (di Boschetti e Tozzo) mettiamo la testa avanti e proviamo a scappare pur senza riuscirci, da segnalare comunque lo schiaccione dalla linea di fondo di Pellizzari che scalda i nostri 5 tifosi. Si diceva di variare lo stile per la PromoAction e così è stato, la prossima dovrebbe essere tipo così
Il terzo parziale vede pochi punti per entrambe le squadre e noi riusciamo a mettere qualche punto di distacco in più, che ci consentirà poi di gestire senza troppi patemi d'animo il finale di partita. Anche nell'ultimo quarto il Montecchio ci prova con generosità ma la nostra difesa è per una volta granitica e li ferma a 53 punti, solo nell'ultimo minuto regaliamo qualche brivido ai presenti con un folle fallo di Sassi sulla tripla che regala un gioco da 4p, ma ci si era issati sul +11 in precedenza quindi il vantaggio basta e avanza fino al 53-58 finale.

Dispiace vedere gli altri risultati, con squadre con cui siamo in lotta per la salvezza (e che abbiamo battuto) che vincono con formazioni d'alta classifica che con noi avevano giocato al completo e al massimo e che invece vanno a prenderne poi 30 da altre parti. Settimana prossima dovrà esserci un infuocato PalaBaracca contro un Thiene che è in striscia e verrà a Vicenza per fare la voce grossa. Appuntamento giovedì, ore 21.15.