sabato 29 marzo 2008

Sciolti

E' l'unica parola che mi viene in mente per descrivere la partita di ieri a Marano. La partita che poteva fare la differenza tra una stagione buona e una straordinaria, tra un anno nella norma e uno esaltante, tra la gioia e l'estasi.
E noi, almeno stavolta, abbiamo semplicemente fallito. Peraltro dopo un ottimo primo tempo nel quale ci eravamo trovati avanti e il Marano era rimasto a contatto solamente grazie ai rimblazi offensivi delle loro tre torri, in effetti una batteria di lunghi senza eguali in Promozione, sia per il fisico ma soprattutto per l'esperienza.
Passiamo alla cronaca della partita.

Tozzo, Bovolenta, Nesic, Filippi e Pernice sono i cinque designati per il quintetto. Partita da subito all'insegna dell'equilibrio e della sofferenza sotto canestro per quanto ci riguarda. Il Marano mette la testa avanti più che altro su rimbalzo offensivo, con un gioco senza troppe idee. Tozzo però non ci sta, e nel primo quarto brucia per ben tre volte la retina dalla lunga distanza, ed insieme ai canestri di Bovolenta ci concede di andare al primo riposo sul 20-17.
Il secondo quarto vede molta più difesa e molti errori da ambo le parti, tant'è che a 4'30'' dalla fine del periodo il punteggio è ancora inchiodato sul risultato del primo quarto, con Pellizzari che distribuisce stoppate a chunque gli capiti a tiro. Poi le due squadre si svegliano e con un nostro canestro a un secondo dalla fine di va in spogliatoio sul 29-26.

La prima metà del terzo quarto rimaniamo in partita giocando come prima ma faticando molto in attacco, dove solo 3-4 canestri di Rizzini ci tengono sulla parità. Ma dopo due errori in contropiede veniamo puntiti dalla loro incredibile media i liberi (credo almeno l'85%), dai soliti canestri+fallo che concediamo e da una bomba sul finale del quarto che ci porta a -7, sul 44-51.
Quando ci vorrebbe la reazione, ci sciogliamo del tutto e lasciamo il pallino del gioco totalmente in mano ai nostri avversari, che ci scherzano come vogliono e chiuderanno a +20.
In questa partita i nostri lunghi semplicemente sono stati schiantati dai dirimpettai avversari, senza ricevere l'aiuto che era necessario per contenerli dagli esterni. Su 72 punti dico che almeno 45-50 sono arrivati da loro. Il contrario dell'andata, dove il risultato era simile ma era arrivato grazie ai tiri da fuori degli esterni.

Il discorso salvezza matematica è quindi rimandato alla settimana prossima, almeno si spera, nell'ultima trasferta del ciclo terribile a Bolzano Vicentino, contro la squadra più rognosa dell'intera Promozione. Sarà importante allenarsi bene e concentrati, ma soprattutto evitare di calare i pantaloni alla prima difficoltà come ieri, oltre ovviamente a mantenere la calma contro le provocazioni che riceveremo. Il nostro obiettivo primario è vicino ma non ancora acquisito.

1 commento:

Anonimo ha detto...

taBen detto.
S.C.