mercoledì 13 maggio 2009

Chi non muore si rivede

Viste le molteplici richieste che continuano ad arrivare (di giocatori, dirigenti, allenatori, arbitri e chi più ne ha più ne metta) torna finalmente a esser vivo il blog dell'Argine.
Da dire che nel frattempo si è chiusa la stagione che ci ha visto peggiorare il nono posto della scorsa stagione costringendoci ai playout nonostante le buone prestazioni delle ultime giornate. Ai playout poi la squadra orfana di Filippi e Rizzini volati negli States si è comunque ben comportata rendendo dura la salvezza ai Roosters, anzi forse siamo pure in credito con la sorte almeno da ciò che mi è stato raccontato.

Comunque sia ci troviamo di fronte ancora il Bolzano Vicentino, serie al meglio delle tre, chi perde va giù e non ci sono discussioni. Paghiamo ancora dazio alla stagione regolare, infatti siamo si in casa di fronte ad un bellissimo pubblico (grazie a tutti) ma ora il Bolzano avrà diritto di giocare tra le mura amiche la seconda ed eventuale terza partita.
Siamo avanti dall'inizio alla fine, ma è più dura di quanto non faccia pensare l'80 a 71 finale che ci porta in vantaggio nella serie.
I due yankees partono giustamente dalla panca dopo due settimane di bagordi oltreoceano, ma entrambi riusciranno a dare una mano alla causa (Filippi con la sua difesa spettacolare e Rizzini con punti importanti) come tutti i convocati.
Il primo quarto è l'unico che vede il Bolzano restare a contatto per un paio di nostre ingenuità difensive, che controbilanciamo però con buoni contropiedi con Bovolenta, Tozzo e Lentini che riescono a mettere punti facili a referto. Loro sfruttano i buchi e come ogni volta restano a galla anche grazie a qualche tiro "della madonna" che puntualmente trova la retina... Nel secondo quarto arriva il break grazie allo stringimento dei cordoni in difesa e a un paio di triple. Bellissimi un paio di contropiedi e l'azione finale che grazie ad un recupero difensivo ci porta al tap-in vincente sulla sirena di Bovolenta per il 40-32.

Nel terzo quarto sembriano più legnosi di prima ma comunque gli avversari restano a distanza di sicurezza grazie ad una difesa che nei momenti clou stavolta c'è. Sassi, Lentini, Ramon e Rizzini a cavallo degli ultimi due tempi mettono triple importanti, anche se più di una volte la riprendiamo l'azione successiva annullandone l'effetto. Ci issiamo fino a +12 grazie al rimbalzo offensivo di Conte e al contropiede di Filippi, ma cominciamo a pagare dazio a stanchezza caldo e soprattutto tensione visto che troppe volte siamo caduti da questa posizione di vantaggio.
Il Bolzano non demorde e rosicchiando punto su punto arriva fino al -4 (75-71) ma coi tiri liberi (nonostante une pessima media di squadra sia totale che negli ultimi 2' in particolare) e la difesa li ricacciamo giù fino all'80-71 finale.
Ora venerdì da loro sarà durissima anche in virtù di ciò che è successo in casa loro durante la stagione regolare. Speriamo in un pubblico numeroso, caldo e corretto da entrambe le parti come è stato ieri al PalaBaracca! Vi vogliamo numerosi!

1 commento:

Anonimo ha detto...

bututto vero, e' vietato sbagliare stasera forza argine grinta fino alla fine!
gigi il gonfio